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        Thomas Nielson (1780-1861) nasce nel 1780 in una fattoria di Throsk 
          in Scozia. I genitori, pur gente semplice, sono religiosissimi; Thomas 
          a 16 anni si reca a Londra dove fa un breve apprendistato in una tipografia 
          dove si stampano soprattutto Bibbie. A diciotto anni ha già risparmiato 
          abbastanza da permettergli di tornare in Scozia e aprire una rivendita 
          di libri religiosi. Nasce così nel 1798 l'azienda di Thomas Nielson 
          ad Edinburgo, che presto diventa una casa editrice di testi protestanti. 
          Nel 1818 Thomas Nielson cambia il nome in Nelson. In seguito diversifica 
          le pubblicazioni dando alle stampe testi importanti come Pilgrim's Progress 
          di John Bunyan, Robinson Crusoe, e The Vicar of Wakefield in edizione 
          economica. Inoltre stampa una Bibbia in 32°, permettendo così l'accesso 
          alla "parola del Signore" a tutte le classi sociali. Inoltre si inventa 
          nuovi mezzI di distribuzione, vendendo alle fiere e nelle piazze delle 
          città. Sarà un metodo che le edizioni protestanti acquisiranno in futuro 
          per distribuire i propri libri nei paesi cattolici, come l'Italia, dove 
          l'ostruzionismo della Chiesa cattolica impediva loro di avere delle 
          librerie. Nel terzo decennio dell'Ottocento la gestione passa in mano 
          ai due figli: il maggiore, William (1816-1877), che si adopera per ampliare 
          la distribuzione, e il minore, Thomas Jr. (1822-1892), che 1859 inventa 
          una pressa in grado di stampare un unico lungo foglio e su entrambi 
          i lati: la rotativa. Nel 1853 la ditta Thomas 
          Nelson & Sons è la maggiore casa editrice scozzese, specializzata 
          in libri religiosi, testi scolastici, e storie di viaggi per giovani 
          lettori. Nel 1854 Thomas Jr., che già nel 1844 aveva aperto la filiale 
          londinese, apre una filiale a New York. La ditta conta uffici nelle 
          principali città del mondo: Paris, Toronto, Leipzig, Sydney, Capetown. 
          Thomas Nelson muore nel 1861; nel 1878 un incendio devasta il quartier 
          generale ad Edinburgo, ma l'incidente non frena affatto l'attività, 
          tanto che pochi mesi dopo viene pubblicato un bel catalogo con 150 dei 
          titoli più in voga del periodo; l'incidente serve in realtà a rinnovare 
          completamente l'attività e ad espandere il business, tanto che a fine 
          Ottocento i testi religiosi contano appena il 6%. Nel 1887 William muore, 
          seguito nel 1992 da Thomas Jr., i cui figli Tommy (Thomas III, 1877-1917, 
          che morirà prematuramente durante la World War I) e Ian (1878-1958), 
          e il genero Gorge Brown, fanno già parte dell'azienda. Ai primi del 
          Novecento la Thomas Nelson & Sons è una delle maggiori case editrici 
          a livello mondiale. Nel 1900 lancia le serie dei tascabili, la New 
          Century Library, la Nelson Sixpenny Classics, 
          la Nelson Classics. Nel 1910 apre una filiale a Parigi 
          chiamata Nelsons Editeurs, dal 1911 
          al numero 189 di rue St. Jacques, che esordisce con una famosa collana, 
          la Collection Nelson, che pubblica i classici della letteratura 
          francese e mondiale. Nel 1912 appare la Bibliothèque enfantine 
          Nelson e nel 1913 la Édition Lutetia dedicata 
          ai classici. Nel 1914 la Thomas Nelson & Sons crea la Nelson's 
          Continental Library, a prezzi popolari, sul modello della Collection 
          Tauchnitz. Tra le varie innovazioni, si associa ad altre case editrici 
          per una maggiore penetrazione del mercato. Nel 1911 propone una joint 
          venture alla Calmann-Lévy, azienda fondata nel 1836 da Michel Lévy e 
          dal fratello Kalmus, che francesizza il nome in Calmann-Lévy (che 
          porta come indirizzo 75, Blvd. St.Michel, Paris): 
          ecco perché in tanti volumi della Collection Nelson appaiono entrambi 
          i nomi. L'accordo dura sino alla fine degli Anni Venti. Nel 1936 muore 
          l'amministratore delegato della Thomas Nelson & Sons Ltd., Henry Scheurmier, 
          presidente della Société Française d'Editions Nelson. Nel 1949 il figlio 
          di Ian, Ronald, diviene capo dell'azienda; la filiale americana diventa 
          indipendente e nel 1960 è acquisita dalla multinazionale Thomson 
          Organization, che chiude ciò che era rimasto delle tipografie in Scozia. 
          L'azienda viene gradualmente ceduta, fino a cessare del tutto l'attività. 
          Oggi la Calmann-Lévy fa parte del gruppo Hachette.
 
 
 
 
 © 
          www.letteraturadimenticata.it, 
          settembre 2010
 
 | Thomas 
        Nelson, William 
        Nelson, Thomas 
        Nelson Jr.
 
 Hope 
        Park Buildings, il primo insediamento della casa editrice ad Edinburgo, distrutto dall'incendio del 1878
 
 
 
  Bernardin 
        de Saint Pierre, Paul et Virginie, n.d.
 
 Nei volumi della 
        Collection Nelson spesso manca la data di pubblicazione, tipico 
        dell'editoria inglese dei primi decenni del Novecento: la data compare 
        solo negli Anni Trenta; a volte appare la dicitura "printed in Great 
        Britain" a fine volume. Sempre, dopo l'indirizzo, compare la dicitura 
        "Londres, Edimbourg et 
        New York". 
        Diversi sono 
        anche gli indirizzi della Nelson Editeurs; dopo 
        il 189, 
        rue Saint-Jacques, Paris; vi 
        sono anche:  
        61, rue des Saints-Pères, Paris; 25, rue Denfert-Rochereau, Paris; 
        3, rue Auber, Paris.
 
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