Catherine Marie Alice Hervier (1) nasce il 25 luglio1884 
            a Bourges (Cher) in rue de Dun-sur-Auron n° 20, figlia di Jean-Vincent, 
            professore d'inglese al "Lycée de Marseille" e residente 
            a Marsiglia con la moglie Marie Gabrielle Hugault, che si trovano 
            come dichiarano nell'atto di nascita della figlia "presentemente" 
            a Bourges. Il professor Hervier, diplomato alla Scuola Normale di 
            Cluny, prima di essere trasferito a Marsiglia ha insegnato nel "College 
            de Rochefort" nel 1877, e nello stesso anno come "professore 
            a disposizione" (professeur libre) nel "College de 
            Bourges".
          Alice 
            Hervier compie i suoi studi superiori al liceo femminile Racine di 
            Parigi. 
            Il 22 luglio 1908, all'età di 24 anni, sposa a Bourges il capitano 
            Marie Louis Joseph Eugène Weithas (Rochefort/mer, Charente-Maritime, 
            n. 9/8(1875) il cui padre Josèph era anch'egli insegnante (di 
            tedesco) nelle scuole superiori; dal 1873 insegna al "Collège 
            de Rochefort", collega del professor Hervier.
          Weithas 
            appartiene a una famiglia alsaziana che dopo la guerra del 1870 ha 
            optato per la cittadinanza francese, ed è militare di carriera, 
            diplomato all'Accademia di Saint Cyr. Al momento del matrimonio ha 
            già partecipato alla Campagna del Madagascar (1898) e a quella 
            del Tonkino (1902). Farà una brillante carriera fino al grado 
            di Colonnello Chef de Bataillon. Sarà decorato con la 
            rosetta di Chevalier (1915) e la Croce di Officier (1922) della Legion 
            d'Honneur e la Croce di guerra 1914-1918. 
          Nel 1910 
            la coppia Weithas parte per il Senegal dove resterà fino al 
            1916. Dal 1914 Weithas prende parte alle azioni di guerra contro i 
            tedeschi del Togo e Camerun nell'Africa Occidentale Francese. Rimpatriato 
            il 6 agosto 1916, continua la guerra sul fronte balcanico in Serbia. 
            Alla fine della guerra i Weithas si stabiliscono a Parigi.
          Mme Weithas 
            appare come scrittrice dal 1927 sotto lo pseudonimo di Alex Berry, 
            con brevi racconti umoristici su Le Petit Parisien (es. nn. 
            18392 e 18469). Collabora alle riviste Eve, Minerva, 
            Miroir des modes, Mode, Journal de Vienne et de l'Isère 
            e inoltre a riviste belghe, svizzere e tedesche. Nel 1929 Gautier 
            Languereau pubblica il romanzo Isabelle, l'aventureuse. 
            
            Il suo pseudonimo è una versione maschile di Alice abbinato 
            al Berry, nome storico dell'Indre e Cher, un tempo dominio dei duchi 
            di Berry, in omaggio alla sua regione natale.
            Nel 1931, per l'Esposizione Coloniale, Weithas in collaborazione con 
            due compagni d'armi pubblica Les Armées françaises 
            d'outre-mer. La Conquête du Cameroun et du Togo (Rédigé 
            par les lieutenants-colonels Weithas, Rémy et Charbonneau), 
            Paris, Impr. Nationale, 1931.
          Lo stesso 
            anno, il 5 dicembre, Alex Berry vince con Mon cousin le pirate, 
            presentato come manoscritto anonimo, il premio "Marie de Wailly" 
            dell'Accademia Femminile di Lettere istituito dalla scrittrice Marie 
            de Wailly per divulgare la letteratura femminile. Marie de Wailly 
            aveva ottenuto da Flammarion la pubblicazione del titolo vincente, 
            assicurando all'autrice un lancio di prim'ordine sulla scena letteraria. 
            
            La classica vicenda di Mon cousin le pirate - Lui e 
            Lei s'incontrano, si detestano e infine si amano - mette a confronto 
            la ricchissima e moderna Miss Harriet Harrisson, regina incontestata 
            dello sport oltreatlantico, arrivata in Francia per competere in un 
            torneo di tennis con uno sconosciuto imbattibile giocatore dilettante, 
            che risulta essere il lontano cugino bretone Alain de Kergadec, conservatore 
            demodé. L'America e la Bretagna si contrastano fino 
            all'inevitabile lieto fine matrimoniale. 
            L'autrice ne invia una copia al critico letterario Jacques des Gachons, 
            accompagnandola scherzosamente con queste parole: "Une jeune 
            fille élevée à l'américaine serait très 
            heureuse d'avoir l'approbation de Jacques des Gachons pour sa conversion 
            aux saines traditions françaises", il che fa pensare che 
            avesse ricevuto un'educazione liberale.
          Il quotidiano 
            cattolico La Croix segnala il romanzo fra i migliori del mese 
            di aprile 1932: "un libro per tutte le persone che possono leggere 
            dei romanzi". Le Figaro (2/3/1932) gli dedica un trafiletto 
            (proprio accanto alla recensione del primo romanzo di Marcel Pagnol, 
            allora già celebre come commediografo): "Quelle finesse 
            et quel goût! Quelle malice et quelle sûreté dans 
            la psychologie!... Le grand public ratifie avec enthousiasme le verdict 
            du jury". La Revue Des Lectures, 1932 (A20, n.1) scrive 
            lapidariamente: "Une bonne romancière de plus". 
            Nonostante le lodi, Alex Berry, il cui stile denuncia più una 
            brillante giornalista dalla vena umoristica che una scrittrice impegnata, 
            non mantiene le promesse e pubblica ancora solo tre romanzi e una 
            commediola umoristica (catalogati alla BNF) Le locataire du 
            cinquième est un assasin, saynète radiophonique 
            trasmessa, nell'autunno del 1939, dalla neonata Radiodiffusion Française.
            L'ultimo suo titolo, Monsieur mon mari, fu pubblicato 
            nel 1948 da Les Presses de la Cité. 
            
            Alice Hervier muore a Parigi il 20 luglio 1950 nella sua abitazione 
            di rue Achille Luchaire n°10 (XIV Arrondissement), dove il marito 
            rimane solo fino alla morte, avvenuta il 7 febbraio 1966.
            
            
            (1) Avec nos remerciements à Monsieur Joe Talon
          FONTI
            
            Giornali d'epoca
            Base Leonore/Legion d'honneur (Dossier Weithas)
            Archives du Cher
            
          © 
             Testo 
            e ricerca di Anna Levi, febbraio 2016.