La Collezione Azzurra, "libri di amena lettura per la gioventù", nasce nel 1890, ma probabilmente l'idea di selezionare organicamente dei titoli di testi d'evasione per i ragazzi era germogliata fin dal decennio precedente, quando l'edizione in volume del Pinocchio nel 1883 non venne inserita tra i volumi della Biblioteca Scolastica, che stava arricchendosi di testi ameni oltre a quelli didattici. Il formato è piccolo, 18 x 12,5 in 16°, illustrati da Enrico Mazzanti, e viene editato in edizione economica, in brossura con la copertina dal colore cilestrino. A partire dall'anno 1900 la collana si chiamò Biblioteca Azzurra e continuò a vivere sino al 1915 (soppiantata dalla Biblioteca Bemporad per i Ragazzi), in varie vesti editoriali, compresa la splendida edizione di lusso che presenta una copertina telata rigida riccamente illustrata a colori con inserti cartonati e logo editoriale impresso sul retro; la guardia è a piccoli disegni floreali, monocromatica in blu o verde, priva di scritte. Le seconde o terze edizioni spesso cambiano i colori delle copertine (Bemporad, come molti altri, ristampava sulla carta che aveva in magazzino senza preoccuparsi troppo se il colore divergeva dall'ed. originale). Non compare da nessuna parte l'indicazione della collana (ma i titoli risultano come appartenenti alla Biblioteca Azzurra in OPAC). Nel retro il logo editoriale in varie versioni. Sono ricercatissimi dai collezionisti i volumi che sono ovviamente rari.

Una pubblicità tratta da un catalogo Bemporad

due diversi logo in back cover dell'edizione di lusso

Accanto all'edizione di lusso vi è quella economica, in brossura. Già dagli Anni Dieci i formati sono diversi, ma sempre l'indicazione della collana è riportata chiaramente, mentre nella versione di lusso la collana non viene citata. In entrambe le versioni sono presenti diversi titoli della serie "pinocchiate", che riportiamo in questa pagina o alla pagina dedicata PINOCCHIO. La versione economica in brossura ha una copertina alquanto leggera ma ben illustrata, salvo la prima edizione che riporta solo un fregio a fondo pagina; successivamente il layout delle ristampe e dei nuovi titoli presenta almeno tre tipologie: Titoli e disegni a tutta pagina su fondo cilestrino, e due successive edizioni con format immutato a fregio, senza disegno.
Di seguito riportiamo alcune copertine.